Nel nome del fan di Vannacci, il pastore evangelico Carollo dichiara decaduto Papa Francesco


Non capiamo se il pastore evangelico Luigi Carollo di senta cristiano (cosa impossibile) oppure un membro del partito nazista. Forse dovremmo esordire con questa frase se non avessimo remore nel cadere nel degrado etico e morale del pastore modenese. D'altronde se lui vuol far credere di essere "cristiano", dovrebbe quantomeno dare ascolto a Gesù e al suo invito a non fare agli altri quello che non si vuole venga fatto a sé stesso, motivo per cui dovrebbe essere felice se qualcuno lo tratta come lui tratta Papa Francesco.
Forse desideroso di mendicare visibilità proponendosi come l'evangelico che trascorre le sue giornate a insultare Papa Francesco, anche oggi diffama il pontefice dicendo che a lui fa schifo chi non usa la religione come strumento con cui discriminare i gay e incitare odio contro di loro:



Dato che Carollo pare preferire la politica a Dio, non stupisce scimmiotti la Lega e Fratelli d'Italia in quel suo insultare chiunque non sia di estrema destra. E così cita a caso il Pd, chiarendo che probabilmente mentiva quando giurava su Dio che lui non promuovesse alcun partito.

Ormai noioso nel suo ripetere che Cristo non è utile se non lo si stupra per incitare odio, anche oggi cita quel militante di Fiamma Tricolore che viene finanziato dalla sua chiesa:



Nell'articolo, il signor Roveda cita ttal fratel Massimo Coppo, un tizio che nel 1984 venne proclamato "eretico" dal vescovo di Assisi. Ovviamente si tratta di un estremista di destra che condivide con il pastore Luigi Carollo una incrollabile fede nel generale Vannacci:



Nel suo articolo, Roveda scrive che:

Fratel Massimo Coppo, in un video di fine anno e di auspicio per il 2024, riferendosi alla Dichiarazione "Fiducia Supplicans", ha detto: "Il 18 dicembre è la fine del papato. È la fine della Chiesa di Roma. Soffro per questa situazione".

E così, l'amico di Carollo ne conclude che lloro avrebbero deciso che Papa Francesco non andrebbe più ritenuto Papa:

È ormai sempre più chiaro che Jorge Mario Bergoglio non rappresenta affatto il Popolo di Dio pellegrino sulla terra. Dal 2013 ad oggi, l'inquilino di Casa Santa Marta ha dispensato pillole volte ad inibire la verità del Magistero bimillenario della Chiesa e ad inebetire le coscienze.
Sono tanti quelli che, con Fratel Massimo Coppo, dicono: "il militare non deve obbedire se c'è un ordine manifestamente ingiusto. Io seguo la Chiesa Cattolica, seguo il Papa, seguo i sacerdoti ma se uno mi dice di seguire una dottrina diabolica non la seguo".
Parole lucide e di assoluto buon senso. Fratel Massimo non ha dubbi.
La firma di Bergoglio "su questo documento" - si parla sempre di "Fiducia Supplicans" - "che liquida la Fede Cattolica, documento che capitola al mondo, ha fatto scatenare in mente tanti pensieri. Siamo alla fine del papato, alla fine della Chiesa di Roma".
Affermazioni dal valore storico e dal sapore apocalittico, ci sarebbe da dire "escatologico".

Non è chiaro perché il militante di Fiamma Tricolore si professi detentore della verità di Dio contro il prossimo, sottolineando che la Sabaoth Church non sa che farsene di chi invita all'accoglienza al posto di incitare odio e discriminazione. Ed è interessante anche che Carollo abbia la sua chiesetta, ma pretenda di dare ordini a Chiese ben più note e conosciute della sua setta dal nome impronunciabile.

L'auspicio di Roveda è lo scisma, fortemente desiderato dai gruppo neofascisti:

Sicuramente nel mondo della Cristianità succederà qualcosa di grosso. Abbiamo più volte parlato di scisma. Sono mesi che diciamo che i Cattolici - sin dal Sinodo sulla Sinodalitá, iniziato il 4 ottobre 2023 - si stanno discostando dallo pseudo-magistero di Jorge Mario Bergoglio.

Lui e craollo avrebbero preferito il falso magistero di Adolf?
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