Pillon inveisce contro gli ecologisti e l'UE. Peccato che la manifestazione da lui citata sia contro le tasse tedesche
Il leghista Simone Pillon sostiene di parlare "da padre" ogni volta che inveisce contro i gay. Chissà se si ricorderà di essere padre anche quando sostiene che bisognerebbe avvelenare l'aria dei suoi figli perché il suo partito guarda con molto interesse agli elettori che sono così egoisti da non curarsi del futuro del pianeta.
Ovviamente parla di "eco-fuffa" senza mai specificare come lui spera di risolvere il problema dell'inquinamento. Ed altrettanto ovviamente etichetta i funzionari europei come "spocchiosi" senza neanche specificare di che provvedimento si stia parlando. D'altronde gli insulti sono gratuiti e piacciono molto all'elettorato che lui si è scelto.
Probabilmente Pillon non chiarisce nulla perché vuole far credere che si stia parlando dei combustibili super inquinanti che tanto piacciono alla Lega e ai loro elettori. Ma la realtà è che quelle persone stanno manifestando contro la tesse tedesche:
Se ne deduce che Pillon sta manipolando la realtà, facendo credere che quegli agricoltori starebbero protestando contro il biometano. Ed è interessante dica che i costi giustificherebbero l'uso di combustibili più inquinanti, evidentemente ritenendo che la difesa della vita non meriti investimenti di denaro tranne quando si tratta di imporre accanimenti terapeutici ad un malato terminale contro la sua volontà.
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