Anche oggi l'ex senatore leghista Simone Pillon chiede che alle persone trans sia negato il diritto di esistere

L'ex senatore leghista è ormai noioso nel suo ripetere sempre le stesse cose, incentrando la sua esistenza sul fare la guerriglia al prossimo suo. E così, pure oggi sbraita che alle persone transessuali andrebbe negato il diritto all'esistenza perché lui non le accetta e nega le verità scientifiche sul tema. E visto che ama fare tanto vittimismo, frigna pure che venga definito "transfobico" solamente perché si atteggia in maniera palesemente transfobica.
Ovviamente chiude la sua scemenza quotidiana con le sue consuete gratuite, sostenendo che sarebbe "scemo" chi non vuole imporre le sue regole sessuali agli altri:



I suoi sapranno distinguere i violenti integralisti da chi sa rispettare gli altri? E davvero pensano che l'essenza umana vada ridotta agli organi genitali, sancendo che il leghista Pillon ha deciso che le persone dovrebbero essere distinte sulla base di come fanno pipì?
E davvero l'ex senatore vuol farci credere che il suo cervello leghista sia incapace di comprendere che dietro a quelle "scemenze lgbt" ci sono famiglie, ragazzi, e persone a cui lui cerca di danneggiare la vita? Fare del male lo farà sentire felice o qualcuno lo paga per cercare di istigare i poveri di spirito al più basso degrado etico e valoriale?

Eppure le sue parole parrebbero eccitare i bigotti. Ad esempio la signora Daniela, no-vax e simpatizzante di Putin, sostiene che Pillon sarebbe un eroe perché lei pensa sia giusto ngare l'identità a chi non soddisfa le sue fantasie riguardo a come si fanno i bambini, evidentemente incluso il caso in cui un uomo stupri una donna:



Naturalmente il fatto che la signora dica che la femmina serve come invibatrice al maschio non ha nessi con il tema dell'identità di genere. Ma forse la signora pensa di dover essere madre omofoba che odierebbe figli gay perché dice il rosario:



Ovviamente, da cristiana cattolica, si eccita davanti ad un Orban che viola i diritti umani. Ed anche qui pare non capire che l'eventuale colpevolezza non legittimerebbe comunque l'uso della violenza da parte di uno stato:



Insomma, manco ci fosse stato bisogno di dirlo, la signora ci fa capire che lei sta dalla parte dei neonazisti.