Il pastore evangelico Carollo andrà a Mediaset a negare i danni del fanatismo religioso
Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà nuovamente invitato in televisione dalle reti Mediaset, ossia da quei canali televisivi che lui accusava di fare "propaganda gay". Se in passato andò negli studi dei programmi di propaganda populista a vantarsi del suo aver scritto messaggi a sostegno dei reati d'odio sul corpo della figlia minorenne o a dire che i gay non avrebbero alcun diritto di esistere perché urterebbero la sua sensibilità, questa volta sosterrà che non è vero che il fanatismo religioso possa uccidere.
Il tema in discussione è il caso di cronaca che riguarda l'evangelico Giovanni Barreca che, con l'aiuto dell'evangelica Sabrina Fina e dall'evangelico Massimo Carandente, ha ucciso la moglie e due figli perché sosteneva fossero posseduti dal demonio. Ad acuminare i tre era il fanatismo religioso e il loro trascorrere il proprio tempo a citare brani della Bibbia.
Carollo sosterrà che la religione e il fanatismo religioso non c'entrino assolutamente nulla, anche se si tratta dell'unico filo conduttore della vicenda:
Non è chiaro perché Mediaset abbia scelto Carollo per sostenere che non è assolutamente vero che il fanatismo religioso possa portare uccidere. Infatti pare improbabile possa essergli chiesto se è a conoscenza di come tutte le statistiche indichino che l'atteggiamento di rifiuto di figli gay da lui promosso è provata causa di molti suicidi, anche se lui urla che sarebbe la Bibbia a chiedere ai suoi proseliti di essere intolleranti..
In particolare, Carollo vuole che si dica che gli assassini erano pazzi, senza che sia ricordato il loro fanatismo religioso. Ed è indicativo sostenga che l'evangelico debba rivolgersi ad imprecisate "autorità religiose" anziché a quelle civili:
Ancor più indicativo è il suo apprezzamento ad un suo proselito che si affretta a sostenere che l'omicidio compiuto dai tre evangelici sarebbe tutta colpa degli islamici:
Considerando che quando un islamico commette un reato, loro non esitano a prendersela con intere etnie, non parrebbe essere discriminatorio verso di loro non nascond4ere la causa di un omicidio solo perché a loro non piace che si osservi che un certo fanatismo sia capace di uccidere.
Update 20/02/2024: A quanto pare, al pastore evangelico Luigi Carollo è andata male. Contrariamente a quanto da lui annunciato nei giorni scorsi, l'integralista modenese non potrà mettere a frutto il delitto di Altavilla per riuscire ad andare televisione.
Il suo fine era quello di sostenere che il fanatismo religioso non avrebbe nessi con un evangelico che ha ammazzato moglie e figli pensandoli posseduti dal demonio:
Se è probabile che Carollo abbia incaricato il solito militante di Fiamma Tricolore di dare voce al suo negazionismo, curioso è il messaggio del tale che si impegna a farlo andare in tv. Evidentemente il tema trattato non importa, l'importante è ottenere visibilità.