Jacopo Coghe gioisce per i bambini che saranno privati di una madre
Jacopo Coghe gioisce per i bambini che saranno privati di una madre dai giudici di Milano, sostenendo che lui esige che si bambini sia imposto un padre maschio o una madre femmina come vuole Purin. Oppure va bene anche una madre single se lui riuscirà ad ottenere leggo che costringano le vittime di stupro a dar nascere il figlio del loro stupratore, l'importante è che si neghi una famiglia a chi non è eterosessuale:
C'è chi ha dato la vita per garantire diritti agli altri e c'è un Coghe che si batte perché agli altri siano negati i suoi dtessi diritti. Non pare difficile comprendere la differenza. E di certo il suo ridurre il concetto di famiglia a un basico atto biologico tra maschio e femmina pare un'offesa all'intelletto umano.