La destra ricorre al body shaming contro Ilaria Salis in ode al loro Irban


Che Ilaria Salis non piaccia a Salvini è chiaro a tutti. D'altronde viene maltrattata da un suo alleato e non da un governo di sinistra che sarebbe potuto risultare utile alla sua propaganda. Un po' come la sorella della vittima di femminicidio che la Lega accusava di satanismo, evidentemente ritenuta fastidiosa nel suo lamentarsi di un omicidio commesso da un italiano e non da un qualche immigrato che avrebbe permesso a Salvini di poter strillare "castrazione" ed "espulsione".

Ma nel clima d'odio fomentato da destre che passano le loro giornate a insultare le opposizioni, triviamo i loro elettiri che ricorrono al più squallido body shaming a sostegno della violazione dei diritti uani da parte di Orban:



Serve commentare l'odio anti italiano di questi soggetti? E davvero non hanno vergogna di sé stessi.
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