L'assurdo allarme del pastore evangelico: «Proteggete i vostri figli da Sanremo»
Il pastore evangelico Luigi Carollo pare ossessionato da Sanremo quasi quanto risulta ossessionato dai gay e dal suo desidero di danneggiare la vita degli adolescenti lgbt, arrivando persino ad incoraggiare i genitori omofobi ad atteggiamenti che la statistica indica siano provata causa di numerosi suicidi.
Se è ovvio che Sanremo sia fonte di guadagno per la Rai e non certamente un costo come nel caso dei programmi condotti dagli amici della Meloni che nessuno guarda, scrive:
Ovviamente lui pare ben contento quando gli altri italiani devono pagare il suo Vannacci o il Salvini. Ma contro il festival, si inventa che un investimento che rientrerà quadruplicato dagli introiti pubblicitari sarebbe un'offesa a chi è di destra e dunque sente il bisogno di odiare tutti.
Inoltre, se avesse letto Esopo, forse saprebbe che gridare "al lupo, al lupo" non è affatto saggio. Quindi vedere un esponente della lobby omofoba che accusa tutti di essere "lobby" non fa che dimostrare quanto vuote siano le sue accuse.
Non contento, il pastore evangelico cerca di tirare in ballo anche quei soliti bambini che lui è solito strumentalizzare per propaganda:
Se pare diffamatorio il suo sostenere che Amadeus sarebbe una minaccia per i bambini, al limite del ridicolo è il suo dire che lui lo avrebbe deciso perché odia chi canta gli inni della liberazione dalla dittatura nazifascista.
Chissà, magari lui avrebbe preferito i saluti fascisti di Acca Larentia, ma non pare difficile comprendere che "Bella ciao" sia un patrimonio di chiunque non tifasse per Hitler.
Update 9/2: Aizzati dal pastore, i suoi non si astengono dai loro soliti insulti contro di noi. Oltre a chi ci definisce "idioti" e chi definisce "letame" i cantanti in gara a Sanremo, curiosa è la teoria di chi ci accusa di dire sempre le stesse cose, quasi non fosse il loto pastore a lanciare sempre gli stessi attacchi contro i gay o gli antifascisti:
Gente che si definisce "cristiana" può lanciarsi in simili attacchi squadristi, sostenendo che i bambini andrebbero "protetti" dall'antifascismo? E perché il bullismo li fa ridere sempre, quasi li divertisse?