«Mi manca mia mamma». 22enne si suicida in un centro per i rimpatri
Mentre Salvini ci racconta che i migranti sarebbero degli invasori che violerebbero i nostri sacri confini cristiani per fare la pacchia, la cronaca ci racconta ancora una volta che la realtà parrebbe molto diversa da quella che la destra vorrebbe farci credere.
“Voglio tornare in Africa, mi manca mia mamma” è infatti la scritta comparsa sul muro della cella di un 22enne della Guinea, che si è suicidato ieri mattina nel centro di permanenza per il rimpatrio di Ponte Galeria, a Roma. Il giovane si sarebbe impiccato con una corda all'interno del settore nella grata esterna. I suoi compagni lo hanno trovato alle 4.40, tagliato la corda e provato a soccorrerlo, ma il medico non ha potuto fare altro che constatarne il decesso.
Il ventiduenne era arrivato a Ponte Galeria il 27 gennaio scorso da Trapani. Quando la notizia del suicidio si è diffusa, molti dei detenuti hanno protestato per le condizioni di vita all’interno del centro.
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