L'hater di Mengoni che rivendica un presunto "diritto" alla diffamazione aggravata


Non sappiamo chi sia l'anti-patriota che si nasconde dietro lo pseudonimo di "Pazza Italia" sui social di proprietà di Elon Musk. Ma basta basta scorrere la sua timeline per poter ipotizzare sia un populista di estrema destra che si eccita come una scolaretta davanti ad un generale candidato dalla Lega che lo invita a dare libero sfogo al suo odio:



Con buona pace per l'anti-patriota di estrema destra, in Italia esiste un reato chiamato "diffamazione". E se è vero che lui sostiene di vivere in Ghana e di supportare le politiche anti-africane di Salvini mentre vive in Africa, resta il fatto che nel nostro Paese l'offesa gratuita dell'onore e della reputazione altrui costituisce reato. Quindi il suo sostenere che lui possa rivendicare un presunto "diritto" a commettere rati penali non pare abbia senso.
Evidentemente il soggetto ignora anche la differenza tra una lecita critica e un reato, perché criticare un outfit è cosa lecita, dire che si vuole ridere di qualcuno è ben altra cosa. Ma forse il soggetto non conosce bene la nostra lingua, dato che le sue accuse di "razzismo" parrebbero dimostrare che lui ignori il senso di quella parola:



Nella stragrande maggioranza dei casi, chi usa la parola "razzista" a sproposito è perché è anche razzista. D'altronde un leghista che vive in Ghana pare una contraddizione in termini, come pare una contraddizione in termini il sostenere che i reati penali dovrebbero costituire "libertà di espressione" se perpetrati da chi fa bullismo.
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