Giovanni De Carli pare eccitarsi alla vista di Mussolini. Ma non giurava sulla sua famiglia di essere un moderato?
Giovanni De Carli, ossia lo scrittore che da giorni inneggia ai nazisti ungheresi nel tentativo di vendere i libri che vorrebbe stampare con Forza Nuova, asseriva di essere un moderato. Peccato che parrebbe eccitarsi in maniera alquanto scomposta davanti ad una fotografia di Mussolini.
Fieramente omofobo come si confà agli estremisti di destra, oggi tenta di sostenere che l'omofobia sarebbe cosa buona e giusta perché, oltre ai nazisti, c'erano anche leader di sinistra che manifestavano astio verso i gay.
Peccato che non abbia molto senso paragonare pregiudizi del secolo scorso con opinioni manifestante ancor oggi da molti elettori di destra. Altrimenti dovremmo ricordarci che Giuseppe era un anziano e che la Madonna aveva solo 15 anni quando rimase incinta...
Se ogni persona di buonsenso vedrebbe un criminale assassino, il signor De Carli elargisce eccitati complimenti al duce. Peccato che tutto faccia pensare che il signor De Carli sia convinto che mostrarsi offensivo e violento procuri facile seguito tra gli estremisti di destra, il che spiegherebbe perché ogni singolo giorno cerca di apparire offensivo e discriminatorio.
In fondo Salvini vuole dare 30mila euro al mese a Vannacci per aver manifestato idee razziste, misogine e omofobe contrarie ai nostri valori costituzionali e alle nostre tradizioni, perché lui non dovrebbe cercare di scimmiottarlo?