Eurovision, il leghista Pillon si inventa un parallelo tra gay e satanisti
Il leghista Pillon ci ha messo più di ventiquattr'ore giorni per partorire gli insulti da vomitare contro il vincitore dell'Eurovision, da lui odiato a priori perché di genere non binario. Pensa che ti ripensa, ha deciso di istigare all'odio i suoi proseliti inventandosi un patetico parallelo tra persone lgbt e satanismo:
Secondo Pillon, il festival musicale più seguito d'Europa andrebbe accusato di «pensiero unico LGBTQ condito dal satanismo», mostrando fino a quale livello di degrado etico e valoriale sia capace la sua propaganda.
Se in passato Pillon si è guadagnato una condanna penale definitiva per aver omesso dei particolari per insultare alcuni attivisti lgbt, anche questa volta non ci spiega perché il parallelo tra il presunto "satanismo" andrebbe messo in relazione alla canzone della Svizzera e non, ad esempio, a quella dell'Ucraina dedicata alla Madonna. E se è vero che probabilmente lui sarà stato infastidito dalla grafica che ricordava le bombe scagliate dal suo Putin sulle teste del popolo ucraino, pare indicativo che Pillon basi la sua propaganda sull'ignoranza dei suoi proseliti.