Il partito di Adinolfi prepara "i pop corn" per gustarsi un Papa che usa insulti omofobi

C'è chi auspica che il Papa possa difenda la dignità umana e chi esulta se usa il termine "fr*cio" come se fosse Pio o Amedeo. Dopo l'ex senatore leghista Simone Pillon, parrebbe compiacersene anche Mirko De Carli, esponente del partito omofobo di Adinolfi e consigliere comunale a Riolo Terme:

Curioso è che un tizio che vorrebbe imprre discriminazioni basate sulla sua presunta "morale" religiosa che accusa di "moralismo" chi è di sinistra, quasi si vantasse dell'immortalità delle destre. E neppure si capisce perché voglia "gustarsi" un Papa che dice volgarità, convinto che non possa essere definito omofobo chi usa termini omofobi per opporsi al volere della maggioranza dei verscovi e chiedere un divieto al sacerdozio per chi non si dichiara eterosessuale.

Non è andata meglio con il meloniano Giorgio La Porta, il quale risfiderabattutine omofoe degli ani '70 per sfottere i gay:

Che tristezza.


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