Le destre che amano i corrotti e odiano gli antifascisti


La stampa di proprietà del leghista Angelucci, ossia di quel ricco signore che percepisce uno stipendio pubblico da deputato nonostante non si sia presentato al lavoro nel 99,8% dei casi, appare alquanto imbarazzante nella bassezza della sua propaganda.
Dato che Salvini invoca la presunzione di innocenza per i politici di destra accusati di corruzione ma pareva compiacersi davanti a quel suo alleato ungherese che ha tenuto in catene per 16 mesi una cittadina italiana ingiudicata, è con la loro consueta violenza ideologica che Il Tempo ha scelto di sfottere Ilaria Salis mentre tentano di difendere Toti:



Nella Circoleranno droghe pesanti nella redazione di un giornale che scrive "sinistra delusa" per i domiciliari della Salis? E perché mai Orban dovrebbe essere ritenuto buono solo perché dopo 16 mesi non ha proseguito nel perpetrare violazioni ai diritti umani? Quindi, se Hitler avesse aiutato una vecchietta ad attraversare la strada, i campi di sterminio sarebbero automaticamente diventati cosa buona?
Neppure si capisce quale sarebbe la “farsa” o chi avrebbe reso “martire” la donna che non piace al Governo Meloni perché antifascista? Negano sia rimasta in carcere preventivo per 16 mesi e che sia trattata in condizioni vergognose? Non dicono che per un mese gli sono stati negati persino gli assorbenti, fondamentali per l'igiene intima e la salute?
Sono certi che quel tugurio in cui l'hanno chiusa sia un "gran hotel", da non confondersi con le villone in cui i politici condannati si fanno la bella vita? E perché odiano così tanto la Salis? Perché non ama i fascisti? Perché è stata assolta dalle denunce di Salvini?
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