L'omofobia dell'evangelico Carollo in occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia


Il pastore evangelico Luigi Carollo sarà anche un feroce omofobo che probabilmente preferisce Vannacci a Gesù, ma la sua condizione non lo autorizza certamente a diffamare persone per bene inventandosi che qualcuno vorrebbe mettere le nani sui suoi bambini. Anche perché, sino a prova contraria, l'unico prepotente che parrebbe voler davvero mettere le mani suoi figli altrui è proprio lui, dato il suo chiedere che la signora Meloni neghi terapie mediche agli adolescenti trans o che costringa le ragazzine a partorire contro la loro volontà.

Scopiazzando dal suo amato Pillon la pessima abitudine di introdurre gli insulti con un ipocrita "con tutto il rispetto", è offrendo la sua solita falsa testimonianza che l'evangelico tenta di istigare alla discriminazione i suoi proseliti sostenendo che i gay vogliamo andare per scuole ad adescare i bambini. Tesi che fu anche di Pillon e che costò una condanna penale all'ex senatore leghista.
Ma dato che Carollo parrebbe disposto a dire qualunque cosa pur di risultare gratuitamente offensivo, tenta persino di accostare i gay ai malati mentali:



Ovviamente è falso il suo dire che il 17 maggio riguarderebbe imprecisate attività scolastiche, dato che è semplicemente la giornata contro l'omofobia. Se poi alcune scuole ne approfittano per scongiurare il rischio che dei minori possano crescere omofobi come Carollo, a quei bambini non potrà che far bene. Anche perché è diverso proteggere gli adolescenti dal pregiudizio e dall'odio di cui l'evangelico si fa promotore.
In passato il pastore Carollo invitò i genitori omofobi a non accettare figli gay, suggerendo un atteggiamento che la statistica indica come provata causa di suicidi. Chiede anche che si vietino terapie base di triptorelina, i quali garantiscono una dimostrata diminuzione degli istinti suicidi. Quindi, con tutto il rispetto, tutelare i bambini da chi predica atteggiamenti che potrebbero spingerli alla morte pare un dovere, oltre che un atto di civilità.

Potremmo poi osservare che non si capisce neppure perché Carollo tiri in ballo i suoi figli davanti ad immagini che mostrano alcune famiglie contro cui lui sta conducendo violente campagne d'odio. E dato che lui chiede che quei bambini siano resi orfani perché lui non vuole che i loro genitori possano essere tali, ancora una volta ci pare sia sempre lui a voler mettere le mani sui bambini.
E la situazione non migliora con la domanda finale, dato che dovrebbe essere lui a spiegarci perché gente come lui senta l'irrefrenabile bisogno di odiare chi è diverso da loro...

Non pago, è in un altro post (uno dei tantissimi che dedica alla promozione della discriminazione) che l'evangelico cerca di fare leva su quel vittimismo che tanto piace alla destra. E così si inventa dovrebbe fare notizia il suo vantarsi di essere un maschio bianco a cui piacciono le donne, conforma al modello Vannacci e con tutte le caratteristiche potrebbero anche farlo diventare membro del Ku Klux Klan.
Volete mettere il suo "coraggio" nel dirsi omologato allo stereotipo populista in confronto a chi è minoranza e rischia di essere licenziato io magari cacciati di casa qualora i genitori dovessero essere così pessimo da dare retta ai suggerimenti di Carollo?
Opinabile è anche il suo pretendere di essere ritenuto "cristiano", nonostante le sue parole i suoi atti parrebbero dimostrare altro:



In realtà, a nessuno frega nulla se lui è tra i privilegiati che non subiscono discriminazioni. Il problema resta il fatto che lui non si accontenti di poter fare tutto ciò che vuole, ma pretende di rompere le scatole a chi non condivide la sua stessa sessualità. Se lui non fomentasse odio e non chiedesse la discriminazione degli altri, probabilmente non servirebbe più una giornata mondiale contro l'omofobia. Ma sino al giorno in cui pubblicherà post simili, è evidente che la società civili ha il dovere di ribellarsi.
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