Parole gravissime. Salvini attacca il sistema giudiziario statunitense sputando sulla magistratura italiana

L'impressione è che il ministro Salvini non si renda conto della gravità di ciò che scrive e dice. Nella sua smania di esprimere solidarietà al suo amato Trump, condannato per aver falsificato falsificato documenti contabili della sua holding per occultare i 130 mila dollari pagati alla pornostar Stormy Daniels affinché non rivelasse i loro rapporti sessuali durante la campagna elettorale del 2016, poi rimborsati come spese legali fittizie in violazione alla legge sui finanziamenti elettorali.

Il leghista Salvini ha così deciso di accusare il sistema giudiziario di un paese alleato, sostenendo che la giustizia starebbe perseguitando un ex presidente che ha falsificato documenti e influenzato le elezioni del 2016. E per sostenere la sua teoria, ha attaccato anche la magistratura italiana, sostenendo che i giudici perseguiterebbero i paladini della libertà (che vorrebbero fare ciò che vogliono impunemente) sotto il fantomatico controllo della sinistra:

Davvero Salvini non si rende conto della gravità di ciò che dice?


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