Pillon si finge "pro-gay" pur di "giustificare" il massacro dei palestinesi
Il leghista Pillon non è certamente noto per essere un convinto sostenitore dei Pride, dato che in più occasioni ne auspicava un divieto come nella sua amata Russia. Ciò rende davvero disgustoso voglia tentare di giustificare il massacro dei palestinesi sostenendo che gli istraeliani non sarebbero omofobi quanto lui.
Ovviamente il nesso è inesistente e suo "ragionamento" pare privo di ogni senso. Ma, se dovessimo prenderlo per buono, significa che sarebbe legittimo uccidere Pillon perché omofobo quasi quanto quei palestinesi che spstiene meritino di essere massacrati perché la pensano come lui?
Fino a ieri diceva che i Pride fossero una schifezza, oggi dice che sarebbero il metro di giudizio per decidere chi vada massacrato anche se le sue posizioni sul tema sono più vicine all'Islam che ai cristiano. Uno psichiatra ne uscirebbe pazzo...