Porro vorrebbe che Vannacci rendesse l'legittimo l'omicidio volontario dei cittadini di origine straniera?
Nicola Porro esulta ogni volta che un poliziotto uccide una persona di origini straniere. Ed ogni volta si dice schifato da una giustizia che prevede indagini per appurare la dinamica dei fatti anziché sostenere che uccidere un immigrato non sarebbe mai reato, soprattutto quando la persona che lui odia per motivi etnici è disarmata.
D'altronde lui ritiene che facciano schifo gli agenti che vanno a disturbare un politico di destra accusato di corruzione, ma quegli stessi poliziotti vanno elogiati se uccidono persone di colore o se prendono a manganellare chi contesta la Meloni. D'altronde l'evasione piace all'elettore di destra, così come promettere la pena di morte, la castrazione e le esecuzioni sommarie suscita eccitazione nel salviniano che vuole più crocefissi nelle scuole.
Ma questa volta, però, Porro invoca il nome di Vannacci, manco volesse far credere che il generale leghista introdurrà l'esecuzione sommaria e l'omicidio nel Paese:
A furia di promettere che Salvini e Meloni permetteranno di uccidere i migranti per strada, persino l'elettore leghista pare scontento che l'omicidio volontario dei migranti non sia stato depenalizzato come loro speravano:
E se Porro dice che uccidere è cosa buona e giusta, sarebbe davvero pericoloso pensare cosa accadrebbe se vincesse lui e la destra ottenesse che qualsiasi omicidio compiuto da un agente di polizia vada lasciato impunito senza capire cosa è davvero accaduto. Infatti indagare chi uccide è una tto dovuto, anche se Porro ama costruirci attorno una retorica giustizialista che invoca il diritto alla giustizia sommaria perpetrata attraverso esecuzioni di strada.
Se non stupisce che l'elettore di destra, notoriamente di scarsa cultura, si dica arrabbiato con leggi che prevedono che per ogni omicidio siano condotte indagini, meno verosimile è che Porro non sappia che quelle indagini sono un atto dovuto. Asserire che lui non può credere che la legge sia applicata, così da far arrabbiare quei suoi lettori che sognano campi di sterminio di migranti in stile hitleriano, pare molto scorretto.