De Carli spera che il suo Vannacci possa opporsi agli antifascisti
Giovanni De Carli ama Vannacci, nutre simpatia per Hitler e si dichiara fieramente fascista. Da mesi infesta i social con la sua propaganda, spiegando che lui vuole usare il "metodo Vannacci" per cercare estremisti e neofascisti a cui vendere i suoi libri.
Incline ad insultare chiunque non voglia il fascismo, pare letteralmente ossessionato dalla figura di Ilaria Salis. E mentre non ha problemi con un Salvini che chiede l'immunità per scappare dai processi contro Carola Rackete, si inventa che la legge non sarebbe uguale per tutti perché una donna ingiudicata non sarà tenuta in carcere esattamente come accade ai tanti indagati di destra, ad iniziare da quel suo Vannacci che è accusato di propaganda d'odio o quel suo Salvini che è accusato di sequestro di persona:
Curioso è il suo piagnucolare che i fascisti sarebbero discriminati. E dato che ai fascisti piace usare la forza per imporre la loro ideologia, i suoi proseliti sperano che Orban sia abbastanza fascista da picchiare brutalmente chi non è fascista e non piace ai fascisti:
Eppure De Carli sa che la De Salis è accusata e non condannata, arrivando persino a mettere in dubbio che gente con la svastica sia neonazista:
Preoccupante è come De Carli speri che Vannacci dia la caccia agli antifascisti, tendendo la nostra Costituzione.