Gasparri considera "una medaglia" le contestazioni ai Pride


È ricorrendo al solito vittimismo delle destre che Gasparri ha attaccato il Roma Pride, rivendicano il suo impegno nel tentare di negare cure mediche ai minorenni con disforia di genere.
Ai quotidiani di proprietà del leghista Angelucci, dichiara: "Apprendo che durante la manifestazione degli omosessuali a Roma, Giorgia Meloni e il sottoscritto sono stati pesantemente insultati a causa dell'impegno sul tema dell'uso e dell'abuso di farmaci per bloccare la pubertà dei bambini. Considero una medaglia d'oro essere insultato da persone che reputano legittima la manipolazione con farmaci su bambini di dieci e undici anni senza rispetto delle regole stabilite dall'Aifa e dal Comitato bioetico".
In realtà, a criticare le sue pretese su quei minori sono soprattutto i loro genitori, preoccupati da un governo di estrema destra che per motivi idelogici vuole negargli cure mediche.

Il Giornale ne approfitta persino per sostenere che i gay sarebbero politicizzati perché non tacciono davanti a chi nega loro pari diritti:



Ed ovviamente non mancano gli insulti, dato che il fine della loro propaganda è quello di incoraggiare l'odio verso le minoranze:



Incitare simili commenti verrà considerato "una medaglia" da Gasparri.
Commenti