Il leghista Pillon contro l'Atac: «C'è troppa frociaggine sulla metro»


L'ex senatore leghista Simone Pillon potrà anche odiare i gay ed eccitarsi quando il suo Vannacci inneggia ai criminali fascisti della Decima Mas, ma il suo fegato potrebbe anche risentire dell'ira che sprizza davanti al rispetto.
Arrabbiato perché la metropolitana di Roma si tingerà di arcobaleno in occasione del Roma Pride, il leghista scimmiotta il Papa per ricavarne insulti con cui calpestare la dignità di milioni di italiani:



Da buon omofobo, il leghista si lancia persino nel sostenere che i gay sarebbero "contro natura":



Il bello è che poi frigna dicendo che i gay non sarebbero risoettosi degli omofobi. Ma poi lui li insulta con termini omofobi.

In risposta a Pillon, quel Giovanni De Carli che passa il suo tempo a difendere Mussolini e Hitker invita i delinquenti a commettere atti vandalici:



Se il mezzo sarà vandalizzato, potremo chiedere i danni a Giovanni De Carli?

Intanto Pillon dice che se voler negare l'esistenza ad interi gruppi sociali è di destra, lui sarebbe di una destra più estrema dell'estrema destra:



Peccato che i suoi presupposti siano sbagliati. Rssere di estrema destra significa negare i diritti. Essere di estrema destra significa difendere la Decima Mas. Essere di estrema destra significa odiare chi gli antifascisti...
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