Il leghista Pillon insulta Taylor Swift, infuriato per la sua condanna del patriarcato


Secondo il leghista Pillon, le donne non parlerebbero ma "abbaierebbero", manco le ritenesse delle cagne. Ed ovviamente urla che a lui non sta bene possano denunciare il patriarcato, perché lui vuole si dica che solo i mussulmani debbano essere considerati sessisti nei confronti delle donne. Poi pazienza se l'italico Turetta ha ammazzato la sua ex fidanzata senza che ci fosse di mezzo alcun burka. E pazienza se tanti leghisti hanno coperto di insulti la sorella della vittima, ad indicare che il problema non sono certamente i mussulmani.

Il fine di Pillon parrebbe quello di negare il patriarcato ed incitare cieco razzismo parlando di "immigrazionismo":



Mischiando razzismo e sessismo, Pillon parrebbe sostenere che solo le donne mussulmane subiscano sessismo e dunque vadano tenute lontane dai Paesi che le garantirebbero maggiori tutele, manco volesse garantire impunità a quei mariti che lui sostiene sottometterebbero le mogli manco si ispirassero alle lettere di san Paolo. E neppure si capisce perché voglia aizzare i suoi all'invidia, dicendo che se la cantante guadagna tanti soldi, allora dovrebbe tacere davanti a chi sottomette le donne.

Il video che avrebbe suscitato la scomposta ira di Pillon parrebbe questo:


Se in altri casi avrebbe probabilmente sostenuto che il fulmine fosse un segno divino, in difesa del patriarcato le immagini lo avrebbero spinto a sentire l'irrefrenabile bisogno di insultare i mussulmani, gli immigrati e chi non è di estrema destra. Il nesso? Chiedetelo a lui...
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