Il pastore Carollo elogia la Meloni e insulta Macron: «Vattene a casa a mangiare la baguette»


In democrazia, i temi andrebbero discussi e non impediti, ma il pastore Luigi Carollo elogia la sua Giorgia Meloni perché la signora dell'estrema destra avrebbe abusato del suo ruolo di presidenza dal G7 per depennare dal programma tutti temi che non piacciono al suo elettorato, come i diritti delle donne o i diritti della comunità lgbt.
Ed è decisamente inopportuno che il pastore evangelico si senta nel diritto di insultare il Presidente francese, dicendo che chi non tace davanti ai soprusi e alle prepotenze della destra italiana dovrebbe "andarsene a casa a mangiare la baguette".

Inventandosi falsamente che i francesi non avrebbero votato Macron (evidentemente confondendo elezioni presidenziali, politiche ed europee nel solito minestrone populista che è alla base della loro propaganda), ringrazia chi si inventa stratagemmi per vietare dibattiti sui diritti delle donne:



Noioso è anche il suo continuo abuso dei bambini, sempre tirati in ballo per sostenere che chi non condivide la sua fede in Vannacci sarebbe un "nemico".
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