Il pastore Carollo inveisce contro il treno dell'inclusività: «È una cosa brutta da vedere»


Il pastore evangelico Luigi Carollo sostiene che Vannacci sarebbe la risposta alle sue preghiere, evidentemente gradendo un signore che para di "purezza della razza" mentre inneggia ai criminali fascisti della Decima Mas. A farlo arrabbiate sono solo i gay, resi oggetto di invettive pressoché quotidiane sulle sue pagine social.
Se nei giorni offrì falsa testimonianza, inventandosi che un sondaggio avrebbe dato ragion al suo sostenere che i gay sarebbero tali solo "per moda", quest'oggi inveisce contro il treno dell'inclusività allestito a Roma in occasione del Pride:



Sarà che il pastore basa la sua campagna di istigazione alla discriminazione su poche parole chiave della propaganda neofascista, ma è noioso sostenga che un orientamento sessuale vada ritenuto "ideologia" solo perché lui odia chi non condivide i suoi più bassi istinti sessuali. Noioso è anche il suo sostenere che la tolleranza sarebbe "una brutta cosa da vedere" o il suo voler opporre i "cristiani" alle vittime delle sue invettive, in quella sua evidente convinzione che che la religione dovrebbe essere messa a frutto per "giustificare" l'odio.

Update 14/06: In risposta al consueto post in cui il pastore è solito aizzarci contro i suoi hater, alcuni suoi proseliti scrivono:





Premesso che prima o poi ci stuferemo dei loro insulti e provvederemo a sporgere querela, è curioso come neppure si mettano d'accordo: da una parte il signor Emanuele nega che Vannacci parlasse della X-Mas, dall'atra il signor Francesco esalta i rastrellatori fascisti rinnovando la sua fede nel generale che è indagato per istigazione all'odio razziale, a conferma di come alcuni suoi discorsi si basino proprio sul sostenere che i bianchi varrebbero più dei neri. Ma non c'è peggior sordo di chi non vuole sentire....

E se il pastore evangelico sostiene che ogni critica alla sua omofobia sarebbe inaccettabile violenza verso le sue "opinioni" contro il prossimo, la sua regola non pare valere quando qualcuno gli tocca il loro venerato Vannacci:



Con che diritto definiscono in manera così diffamatoria una cittadinaitaliana ingiudicata solo perché la Lega la accusa di non apprezzare i neonazisti ungheresi che inneggiano alla svastica?
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