Il Vaticano ha ufficialmente accusato monsignor Carlo Maria Viganò di “delitto di scisma”


Il Vaticano ha ufficialmente accusato monsignor Carlo Maria Viganò di “delitto di scisma” ed il dicastero vaticano per la Dottrina della Fede lo ha convocato a comparire, “munito di documento di riconoscimento in corso di validità”.
Molto amato dai gruppi neofascisti e tristemente noto per la sua ostentata omofobia, Viganò di paragona a monsignor Lefebvre, a cui è dedicata quella fraternità sacerdotale Pio X che incoraggiò le sommosse dei no-vax triestini e celebrò i funerali del boia delle Fosse Ardeatine, oltre ad aver formato quel figlio di Roberto Fiore che venne nominato portavoce dell'organizzazione forzanovista Provita onlus.
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