La leghista Ceccardi si mette a fare i twittini contro un privato cittadino


Considerando che la Lega andava per moschee a chiedere il voto dei mussulmani, proponeva il matrimonio egualitario e teorizzava l'esistenza di una fantomatica Padania, non ci pare proprio che la leghista Susanna Ceccardi abbia titolo per sfottere un privato cittadino come il padre di Ilaria Salis, prontamente insultato sui sui canali di propaganda:



Il messaggio di Salis era di due anni fa, mentre il tempo medio che serve ad un leghista per contraddirsi parrebbe molto inferiore. Vogliamo ricardargli di Salvini nemico del ponte sullo Stretto? Che promuove un referendum contro le trivellazioni? Che sosteneva l'annessione della Crimea ucraina? Che andava per moschee a cercare voti? Che voleva scendere in strada e bloccare l'Italia? Che non si riconosceva nel Tricolore?





E potremmo citarne a centinaia, dato che per molte opinioni espresse da Salvini esiste una precedente dichiarazione in cui sosteneva l'opposto. Potremmo anche ricordarle che c'era un tempo in cui la Lega era antifascista, Salvini frequentava i centri sociali e Berlusconi veniva definito "mafioso" dal loro giornale secessionista. Il suo leader ha detto tutto e il contrario di tutto, rinnegandosi anche nel giro di ore o giorni, e la leghista Ceccardi fa i twittini contro un privato cittadino? Ma non ha un minimo di pudore?

E se la Ceccardi insulta sempre tutti, non è difficile capire che il signor Salis era di destra finché una dittatura di destra non gli ha arrestato e torturato la figlia con prove dubbie. Anche la sorella di Cucchi era di destra finché non le hanno ammazzato a botte il fratello.
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