La nuotatrice Lia Thomas esclusa dalle Olimpiadi. Esulta la Lega

Suscitando la scompista esultanza dell'ex senatore leghista Simone Pillon, la Corte Arbitrale dello Sport ha bocciato il ricorso di Lia Thomas ed ha infranto il suo signo di poter partecipare alle Olimpiadi.
La nuotatrice si era opposta alle regole anti-trans introdotte dal World Acquatics, pur ammettendo che alcune misure contro le donne transgender siano giuste al contrario di asserzioni "non valide e illegali".
Lia ha sottolineato l'assurdità della regola che impedisce a chiunque abbia attraversato la pubertà come maschio di poter partecipare alle competizioni agonistiche femminile, perché ciò implicherebbe che le donne transgender abbiano completato la transizione di genere entro l'età di 12 anni per poter partecipare alle gare femminili.


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