L'arcobaleno fa infuriare Pillon


Il leghista Pillon pare ossessionato dal suo odio verso i gay. Dato che sua ultima mania è quella di tentare di sostenere che i gay non subirebbero alcuna discriminazione, prova a raccontare che se al Pride di New York ci dono palloncini colorati, allora non bisognerebbe occuparsi di come lui voglia negare i suoi stessi diritti ai gay o di come lui voglia privare i minorenni trans da cure mediche:



Ovviamente parla di "pseudo-arcobaleni" e non di "arcobaleni" perché è molto attento a risultare sempre offensivo. E neppure è chiaro se lui sperava che le strade dei Pride fossero riempite con avastiche o slogan anti-gay.
Pillon tenta anche di sostenere che se i grandi brand non sono omofobi, allora l'omofobia non esisterebbe. Eppure non ci sono brand che sostengono mafiosi o neonazisti, ma le recenti inchieste sui loro giovani sono prova che quelle porcherie esistono.
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