L'evangelico Carollo nega che ci sia ideologia dietro i suoi continui attacchi alle persone lgbt


Il pastore evangelico Luigi Carollo teorizza che l'orientamento sessuale dovrebbe essere ritenuto una "ideologia", anche se in realtà si tratta di una caratteristica del tutto naturale. Ed è discutibile il suo sostenere che dietro alla sua omofobia non ci sarebbe alcuna ideologia, tirando in ballo l'antropologia in quella che parrebbe uno sconclusionato ricorso agli slogan delle organizzazioni integraliste:



Se lui è liberissimo di sostenere che Dio sarebbe padrone della sua vita, con che diritto pretende di imporre agli altri le sue opinabili convinzioni religiose? E su quali basi sostiene che la vita di un gay non dovrebbe appartenere a Dio, dato che sarebbe aberrante anche solo pensare che Dio abbia creato l'omosessualità solo perché gli omofobi potessero tartassare interi gruppi sociali con la loro violenza?

Nei giorni scorsi, Instagram ha rimosso alcuni contenuti del pastore, osservando che i suoi discorsi sono stati ritenuti discriminatori dalla piattaforma:



L'accusa rivolta al pastore evangelico è di proporre discorsi suprematisti, il che ci pare più ideologia che anteopologia.
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