Lo saprà la stampa filo-governativa che Monza ha pià di cinque abitanti e che quello è un movimento di estrema destra?

Considerando che Monza non ha solo cinque abitanti, non si capisce perché Il Tempo sostenga che quei cinque personaggi che tengono uno striscione dovrebbero parlare a nome di un'intera città, solo perché odiano l'europarlamentare contro cui loro incitano odio:



Peccato che quelli nella foto sono esponenti di "Brianza in Trincea", formazione estremista che fa parte del movimento di estrema destra "Rete dei patrioti". Ossia una minoranza esigua nel panorama politico monzese.
E neppure si capisce cosa ci sarebbe di "clamoroso" in uno striscione tanto squallido.

Eppure il voler attribuire ad altri il loro pensiero pare prassi delle destre, dato che anche il quotidiano di Belpietro che definisce "paese reale" le tremila persone (da loro decuplicate nei numeri) che hanno chiesto a Pillon e a Gasparri di costringere le donne al parto:



Poi, però, il milione di partecipanti al Pride viene definita "minoranza"...