Matteo Brandi torna a insultare i cittadini gay


Chissà se Matteo Brandi è convinto che basti risultare sempre sgradevoli e offensivi per piacere all'elettorato di destra. Ma dato che l'omofobia va di gran moda da quella parte politica, oggi decide di insultare milioni di onesti cittadini definendoli "isterici", "lobotomizzati" e "rincoglioniti" solo perché non condividono la sua ideologia suprematista.
E se non si capisce chi mai negherebbe l'"esistenza stessa del sesso femminile e di quello maschile" come sostiene lui, il signor Brandi tenta di sostenere che loro verrebbero accusati di essere "fascisti" perché omofobi, anche se sinceramente a portare a quella definizione è l'atteggiamento di chi vorrebbe negare le libertà agli altri per imporsi come modello a cui tutti dovrebbero essere costretti a conformarsi.
Peccato che la realtà oggettiva sia evidente: se nessuna delle persone da lui insultate si permetterebbe mai di mettere becco nella sua attività sessuale, lui pretende di imporsi agli altri. Ed è probabilmente quello il motivo per cui viene riconosciuto come estremista di destr:



Forse potremmo rubargli l'ultima frase, ma per riferirla a chi segue le sue invettive. Infatti basterebbe guardare l'orrenda immaginetta che lui ha creato col computer per capire quanto odio e quanto disprezzo verso interi gruppi sociali animino la sua propaganta.
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