Orrore a Roma. Due italiani uccidono a coltellate il cane di un senzatetto rumeno


Mentre in Italia si registrano rigurgiti fascisti, non passa giorno senza che la cronaca ci racconti di atti dettati unicamente dalla crudeltà.
A Roma, due italiani hanno rubano e ucciso a coltellate il cane di un senzatetto rumeno, gettandolo in un torrente. Per il 74% dei senzatetto, gli animali sono la loro principale fonte di sostegno sociale, chiarendo come quell'atto inumano sia ancor più violento.
Il cane dormiva sempre con il suo padrone. Ma quando l'uomo non lo ha ritrovato al suo risveglio, ha chiesto aiuto ai carabinieri della vicina stazione. I militari hanno visionato le immagini di videosorveglianza della stazione e hanno scoperto che i due uomini italiani si sono impossessati del cane, uccidendolo a coltellate per poi gettarlo nel torrente dove, la sua carcassa, è stata recuperata dai veterinari della Asl.



Non è andata meglio a Psecara, dove il figlio di un carabiniere e il figlio di un avvocato avrebbero ucciso Christopher Thomas Luciani per 240 euro, trovando sarebbe stato divertente vederlo soffrire.
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