Pillon si infuria con chi osserva l'insuccesso del suo raduno no-choice

Il leghista Pillon vede "gender" ovunque. Quindi, anche alle urne, cita quella truffa ideologica per invitare gli omofobi a votare la candidata di destra che ha sottoscritto un patto anti-diritti civili con i suoi amici dell'organizzazione forzanovista Provita Onlus:

Si arrabbia poi con Repubblica, sostenendo che bisognerebbe dare i numeri che dice lui riguardo alla esigua minoranza che ha manifestato con Gandolfini contro i diritti delle donne:

A spiegare perché i manifestanti fossero in numero quasi inferiori alle organizzazioni aderenti si spiegherebbe con la loro abitudine a mettersi a capo di più sigle per fingere che le loro singole opinioni siano condivise. Già in passato Gandolfini firmò ripetutamente il medesimo documento a nome di associazioni diverse.

Ma forse Pillon preferisce un Belpietro che parla di 30.000 persone, anche se l'Ansa parla di un massimo di 3.000 persone:

Quindi Pillon e la sua minoranza andrebbe ritenuto "il Paese reale" che non vuole l'aborto, anche se nessuno di loro viene costretto ad abortire?


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