Pillon torna a sbraitare che l'Occidente sarebbe in declino. Intanto neonazisti tedeschi si mettono a picchiare ghanesi per strada


Quando non molesta le donne trans, il leghista Pillon ama sostenere che l'Occidente sarebbe in declino. D'altronde si sa che lui vorrebbe ci sottomettessimo a quel suo Putin che scarcera stupratori e pedofili per mandarli ad ammazzare bambini ucraini.
Ovviamente ama sostenere esisterebbe una fantomatica "Invasione" che metterebbe a rischio la "razza" di Vannacci. Ed il bello è che dice che lui lo avrebbe dedotto perché a lui non sta bene che le economie in via di sviluppo abbiano avuto una crescita più veloce negli ultimi 35 anni, come è normale che sia:



Intanto Giorgia Meloni si atteggia da concorrente de Grande Fratello al G7, cercando di fare faccette davanti ai fotografi. E la stampa filo-governativa si stupisce che un politico di destra debba stare in carcere se ruba. Ma pare davvero surreale irridano un'ordinanza in cui si sostiene il «pericolo concreto e attuale di reiterazione di analoghe condotte criminose» dicendo che giudici malvagi punirebbero Toti perché l'inputato si dichiara innocente:



Cosa non capisscono nel fatto che Toti fuori continuerebbe a delinquere, perché non ha ancora capito che quello che ha fatto non è legale?

Intanto, nentre nei circoli di Giorgia Meloni si inneggia a Mussolini e Hitler, in Germania i giovani neonazisti vanno in giro a picchiare persone di colore:



Pillon è certo che il vero declino dell'Occidente non siano le faccette di Giorgia Meloni e i pestaggi neonazisti?
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