Jenna Longoria lasciata a terra perché con troppi bagagli a mano, Pillon urla alla "dittatura gay"

Nel suo quotidiano messaggio di istigazione alla discriminazione, il leghista Pillon si è lanciato nel sostenere che le vittime dei suoi attacchi non sarebbero "minoranze discriminate" perché sarebbero gli omofobi ad essere le vere vittime di una fantomatica "dittatura" gay . Poi, senza citare fonti e condendo il tutto con le solite fotografie di minorenni, scrive:



Come no? Se lo dice lei e se Pillon riporta il suo video, le cose devono sicuramente essere andate come fa comodo lui. Ed infatti Pillon non perde tempo ad irridere le donne trans, rilanciando quel suo solito slogan basato sul "mi sento + termine irrisorio" che tanto fa presa tra ignoranti e discriminatori.

La signora del video risulta essere Jenna Longoria, esponente della destra statunitense che conduce un programma televisivo sulla fertilità femminile. Ed è curioso che simili episodi capitino sempre e solo a loro. Informando Elon Musk per il volo perso, la donna ha scritto:



Ovviamente la versione della compagnia area è molto diversa da quella riportata Pillon. Secondo quanto dichiara la United, «a un gruppo di tre persone in partenza da San Francisco oggi non è stato permesso di salire a bordo a seguito ad una discussione derivante dal loro avere troppi bagagli a mano».
Quindi non pare veritiera la ricostruzione della testimone di Pillon, che nel suo video dichiara: «Vi racconto adesso cosa è successo, ho sbagliato il pronome di un assistente di volo e all'altra assistente di volo non è piaciuto. Mi dispiace davvero, non sono molto esperto di pronomi. Tenevo in braccio mio figlio e non mi stavo concentrando su nulla se non sul mettere il seggiolino per auto di mio figlio sull'aereo e metterlo a suo agio».

Nella giornata di ieri, Pillon tentò di sostenere che offendere e insultare i gay sia una sua "libertà". Oggi parrebbe volerci riprovare, sostenendo che chi porta più bagagli del dovuto dovrebbe cavarsela se si appella all'odio degli omofobi:



Il fatto che Pillon si attacchi simili non-notizie parrebbe dimostrare quante poche ragioni possa portare a sostegno della sua crociata discriminatoria.