Porro sfodera il suo solito "poliziotto" contro la Salis


Stando al sito di Nicola Porro, dovremmo dedurre che in Italia esista solo la polizia salviniana dell'Fsp, dato che in difesa di manganelli e contro i diritti dei migranti lui cita sempre imprecisati "poliziotti" che risultano puntualmente membri del direttivo di quel gruppo.
Ed è grave che la polizia vada da Porro a dire che loro non credono alla presunzione di innocenza, evidentemente a meno che gli indagati non siano Vannacci o Salvini.



Non sappiamo se Porro intende passare i prossimi anni ad insultare quotidianamente la De Salis pur di tacere sui festini fascisti organizzati dai gruppi giovanili di Fratelli d’Italia, ma oggi dice che la polizia si dichiara vittima di "tortura" e invita a giudicare le persone sulla base dei loro pregiudizi:



Dato che Salvini frequentava cemtri sociali, andrà ritenuto anche lui «gentaglia» o andrebbe ritenuto immune perché di estrema destra?
E perché il poliziotto non ha avuto lo stesso sfogo nei confronti di Chicco Forti, condannato per omicidio ed accolto come un eroe dal Governo Meloni? Il suo disprezzo vale solo nei confronti di detenuti in attesa di giudizio verso cui non c'è condanna?

Il poloziotto di Porro cosa dice di quanto dichiarava Salvini quando frequentava il Loncavallo?



Lui può e la De Salis no? E su che base chi è di destra dovrebbe avere meno limitazioni alla libertà personale?
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