Lo stato ha coperto di soldi pubblici l'imprenditore che ha fatto morire Satnam Singh


Hoara Borselli ha cercato di raccontarci che sarebbe praticamente tutta colpa dei migranti se il povero Lovato ha dovuto ripulire il suo macchinario agricolo dal sangue del del bracciante indiano che ha scaricato come se fosse un rifiuto con un arto amputato messo in una cassetta della frutta.
Ora attendiamo di scoprire se sosterrà che sia sempre colpa dei migranti se l'imprenditore italiano costringeva i suoi schiavi a lavorare anche in cassa integrazione, trattenendosi la metà della cifra. E probabilmente sarà colpa die migranti anche il fatto che Lovato, a partire dal 2021, sia riuscito ad ottenere oltre 130.000 euro di fondi pubblici tra tra aiuti comunitari Agea e finanziamenti statali.
Inoltre ha incassato tre finanziamenti, per un totale di 849.526 euro, dalla Banca del Mezzogiorno MedioCredito Centrale a garanzia totale dello Stato sulla base del decreto liquidità dell’8 aprile 2020, lanciato per fronteggiare la crisi dettata dalla pandemia.
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