Provita inveisce contro la metro rainboiw di Roma: «Sia smantellata immediatamente»

Era prevedibile che l'organizzazione forzanovista Provita Onlus non avrebbe gradito il treno rainbow allestito a Roma in occasione del Pride, anche perché l'omofobia è la loro fonte di reddito. Ma Tony Brandi appare abbastanza ipocrita mentre ci impone i suoi manifesti contrari alla pubblica decenza mentre urla che lui vuole che si neghi rispetto a chi è vittima della sua propaganda: È vergognoso che l’amministrazione Gualtieri usi un bene comune come la metropolitana per costringere ogni giorno e con prepotenza tutti i romani a subire la martellante propaganda ideologica LGBTQIAI+ su utero in affitto, adozioni gay, lezioni scolastiche sul genere fluido e transizione sessuale dei minori. Chiediamo a Roberto Gualtieri, Sindaco di Roma, di smantellare immediatamente questa iniziativa ideologica degna di un regime totalitario», ha dichiarato. «Che il Sindaco Gualtieri pensi di nascondere un tale disastro con questa operazione arcobaleno, per ingraziarsi la potente lobby LGBTQIA+, è un sopruso e un insulto a milioni di cittadini. Mentre chiediamo a Gualtieri di informare i cittadini romani su quanto sia costata questa operazione alle loro tasche, abbiamo già chiesto ad alcuni Consiglieri comunali di accedere agli atti amministrativi per fare chiarezza su questo punto».
Non è la prima volta che Brandi usa i soldi per istigare gli egoisti all'ignoranza. Ed è abbastanza noioso ripeta sempre le solite falsità sui Pride.
In passato cercò di incitare gli egoisti ad oppiarsi alle unioni civili, sostenendo che negando riconoscimento a quelle unioni avrebbero potuto intascarsi eredità illecite. Evidentemente sa bene che la sua gente farebbe qualunque cosa per soldi.


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