Continuano le vancanze cinesi (a spese dei contribuenti) per la figlia della Meloni


Alla faccia di tutte quelle madri italiane che faticano ad arrivare a fine mese, Giorgia meloni continua a sbattersi in faccia le vantanze a spese dei contribuenti di sua figlia. Dopo il volo e le fotografie di propaganda utili al profitto della sua mamma, Givevra è stata esibita mentre rideva ad una festa tradizionale cinese. Tanto il conto lo pagano quelle lavoratrici a cui il governo Meloni ha tagliato i posti negli asili nido:



Eppure non pare che la signora Meloni fatichi ad arrivare a fine mese al punto da non potersi pagare di tasca propria le vacanze vacanze della figlioletta. Ad esempio, è subito dopo essere stata eletta che Giorgia Meloni si è comprata un mega-villone da 18 stanze, dotata di piscina alla piscina e di un box di 29 metri quadri. Prezzo: oltre un milione di euro.

Eppure la destra dice che quella sarebbe una brava prima ministra perché fa la mamma. Ma è facile essere madri quando si hanno milioni di euro e si ostentano i propri privilegi da ricca donna di destra che si può portare la figlia al lavoro. Più difficile è la situazione dei comuni mortali che devono arrangiarsi, senza potersi portare i figli al lavoro e senza trovarsi il contro delle vacanze pagato dai contribuenti.
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