Fabio Dragoni definisce "marcio" ciò che che non è omofobo

Fabio Dragoni definisce "marcio" ciò che che non è omofobo, evidentemente sapendo di poter puntate su un pubblico di degenerati che si diverte a lanciare accuse di "pedofilia" come farebbe il loro amatissimo Putin:

D'altronde la desta populista campa di odio e sa bene che far leva sull'omofobia può radicalizzare un elettorato integralista:

Dato che loro sanno solo odiare e criticare, anche Nicola Porro cerca di insultare i francesi dicendo sia un vero schifo non vogliano inquinare:

Peccato siano gli stessi letti usati a Tokyo, ma in quel caso Porro non diceva niente perché il presidente non era sulla lista nera di Salvini.


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