Il Michigan ha vietato il ricorso al fantomatico “gay panic” nei processi per odio


Sbaglia chi pensa che i politici siano tutti uguali e che non serva votare. In Michigan, i democratici hanno approvato la legge 4718 che vieta l’uso dell’orientamento sessuale o dell’identità di genere come giustificazione dei crimini commessi. In altre parole, hanno posto fine all'assurda tattica del "gay panic".
Secondo le destra, sostenere di essere presi dal panico davanti alle presunte avance di una persona gay dovrebbe giustificare atti violenti. Fu ad esempio la teoria invocata dagli assassini di Matthew Shepard, i quali dissero di averlo picchiato e fatto morire legato ad una staccionata il 21enne come normale razione di un maschio eterosessuale alle avance che i due assassini sostenevano di aver ricevuto.
Grazie alla governatrice democratica Gretchen Whitmer, sarà più difficile garantire impunità a chi delinque per ragioni d'odio.. In precedenza, anche California, Colorado, Connecticut, Delaware, Hawaii, Illinois, Maine, Maryland, Massachusetts, Minnesota, Nevada, New Jersey, New Mexico, New York, Oregon, Rhode Island, Vermont, Virginia, Washington e il Distretto di Columbia​ hanno adottato misure simili.
Tra il 1970 e il 2020, la strategia del "gay panic" è stata utilizzata in almeno 104 casi in 35 stati. In un terzo dei casi, le accuse contro i difensori sono state significativamente ridotte grazie all’uso di tale strategia​.
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