La Corte d’Appello di Venezia congela i ricorsi di Padova e chiede sia la Corte Costituzionale a pronunciarsi sulle trascrizioni

La Corte d’appello di Venezia si è espressa sul ricorso presentato dal ministro Piantedosi, che aveva chiesto cancellare i genitori di alcune famiglie omogenitoriali sulla scia di bimbi già resi orfani a Padova dopo che una sentenza di primo grado aveva tutelato quelle famiglie. I giudici hanno deciso di “congelare” i procedimenti di Padova in attesa della decisione della Corte Costituzionale su un analogo caso di Lucca.
«Questa decisione continua a far sperare le tante famiglie arcobaleno coinvolte, anche se avrebbe avuto più forza una richiesta alla Corte Costituzionale anche da parte della corte veneziana», ha dichiarato l'avvocato Michele Giarratano del Gruppo Legale di Famiglie Arcobaleno.

A giugno, il tribunale di Lucca aveva sollevato una questione di costituzionalità riguardante il mancato riconoscimento dei figli nati all’interno di coppie omosessuali, richiamando un precedente avvertimento della Corte costituzionale che nel gennaio 2021 la Corte aveva esortato il Parlamento ad affrontare urgentemente la questione, definendo "non più tollerabile il protrarsi dell’inerzia legislativa".


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