L'ex comandante Giovanni Fuochi indagato per propaganda e istigazione a delinquere


Giovanni Fuochi, ex comandante dell’aeroporto militare di San Damiano dal 1998 al 2001, ha creato indignazione per gli scatti pubblicati su Facebook in cui indossava una divisa nazista e asseriva: "Sinistroidi, vi aspetto".
Rispondendo alle critiche, si era appellato anche al leghista che Salvini ha mandato in Europa: "Colleziono uniformi e volevo dire “sveglia” un po’ come Vannacci". Ed ancora: "Devi vedere l’intera uniforme: stivali e pistola Luger L8 compresa. Se mi dessero un po’ di spazio vedresti come spariscono gli Lgbt e coglioni vari. Sono fascista e ne sono orgoglioso, chi si professa democratico è di gran lunga più intollerante di me".
La Digos è intervenuta su mandato della Procura e la casa di Fuochi è stata perquisita. Oltre alla divisa nazista sono stati rinvenuti un calendario del Duce e altri cimeli legati al ventennio fascista, nonché armi e munizioni. Tutto è stato sequestrato in via cautelativa e l’ex colonnello Fuochi è stato indagato per propaganda e istigazione a delinquere per motivi di discriminazione razziale, etnica e religiosa.
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