L'odio degli influencer meloniani verso i Pride

Il signor Francesco è un influencer di estrema destra che si occupa di promuovere omofobia e razzismo sui social. Ed è indicativo che quest'oggi abbia deciso di dichiararsi membro del Governo di Giorgia Meloni, sostenendo che "loro" ci comanderanno per anni perché ostili alle minoranze e nemici dei diritti civili:

Ma il peggio arriva quando paragona un ministro che disponeva sequestri di nave da un lido balneare pieno di cubiste ad una segretaria che manifesta ai Pride in difesa dei diritti civili.

Odiati i gay, il signor Francesco torna a sostenere le teorie fasciste su una fantomatica "sostituzione etnica", basata sul suo lamentarsi di come i giocatori vengano scelti per i loro meriti e non per il colore della pelle:

E dato che un po' di odio religioso non guasta mai, il signor Francesco usa la deficienza artificiale (perché non è certamente intelligente un computer che non si rifiuta di disegnare simili porcherie) per creare immagini che insultino la Mecca e i fedeli mussulmani:

Ma soprattutto, sostiene che i giovani fascisti dei circoli meloniani dovrebbero essere fieri del loro fascismo:

Se il benaltrismo è una fissa della destra, non pare sufficiente insultare gli altri per giustificare chi non vuole essere definito fascista e poi inneggia a Mussolini nei suoi circoli.

Ma dato che il signor Francesco pare incapace di esprimere una sola idea che non sia basata sull'odio verso gli altri, è sfottendo chi vede fascismo in chi inneggia al duce che scrive pure:

In realtà, a nessuno frega niente se lui vuole vivere in mezzo ai monti con una signora vestita in modo ridicolo che sforna figli più di un coniglio. Il problema nasce quando lui vorrebbe costringere le donne ad essere quella roba lì. Ed è nel momento in cui lui vorrebbe imporre le sue opinabili idee agli altri che emerge il fascismo.

Poiché insultare i gay è ormai sport nazionale per gli influencer metoniani, anche il loro Davide Schifo si premura di offrire falsa testimonianza finalizzata all'incitamento all'odio. E se l'uomo ritratto non è certamente nudo, lui giura il falso mentre tira in ballo i soliti bambini per accostare i gay alla pedofilia secondo la piò squallida propaganda neonazista:

Ed ovviamente arriva chi dice che Davide Schifo lo avrebbe convinto a chiedere l'uccisione dei gay, con i metodi che userebbero i loro colleghi integralisti dell'Isis e dell'Iran:

E poi c'è la signora Irene, che pubblica nessaggi che parrebbero vostituire reato penale di diffamazione aggravata:

Se sarà denunciata come le auguriamo, vedremo come la signora Irene giustificherà il suo aver definito "demente" una onesta cittadina.


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