Nell'Italia di Giorgia Meloni regna ormai l'anarchia?


Nell'Italia di Giorgia Meloni regna ormai l'anarchia. Dopo anni di propaganda volti a sostenere che l'evasore abbia diritto ad evadere perché si starebbe "difendendo" dal "pizzo di stato", che il razzista avrebbe ogni diritto di essere razzista perché starebbe solo "difendendo i confini" della sua patria o che l'aspirante pistolero faccia bene a sparare alle spalle di rapinatori disarmati in fuga, ecco che un tale che si fa chiamare Cicalone si diverte a filmare le sue aggressioni a presunti scippatori, premurandosi di fargli del male a favore di telecamera.
Peccato non sia un poliziotto e che la giustizia sommaria sia indegna di ogni Paese civile, motivo per cui tutto farebbe pensare che ogni suo video pubblicato sui social costituisca prova di un grave reato penale di aggressione:



A meno che Giorgia Meloni non annunci che lo stato stato di diritto è stato abolito, è evidente che Cicalone stia sdilinquendo. Perché l'Italia non è una sorta di Gotham City dove chiunque può improvvisarsi giustiziere.
Ed è grave che le forze dell'ordine non abbiano posto freno alle sue violenze, perché non è accettabile che un energumeno possa trattenere qualcuno per il collo in mezzo ad una stazione della metropolitana senza che ci sia un intervento della polizia. E poco importa se lui pensa di essere nel giusto, dato che anche i nazisti avevano quella stessa convinzione: ma chi sua la violenza e si sostituisce alle forze dell'ordine non è mai nel giusto, è solo una persona che si pone sullo stesso livello delle persone che dice di voler combattere.
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