Pillon cerca di speculare sul tumore che ha colpito Spirlì, il leghista gay che odia i gay

Il leghista Simone Pillon irrise il tumore che colpì Michela Murgia, ma ora cerca di sfruttare quella malattia per promuovere il leghista meridionale che si definisce "checca" e che tanto fece per promuovere intolleranza e omofobia:

Secondo Pillon, la sessualità andrebbe nascosta per non offendere gli omofobi, ma poi ricorre alla "preghiera" usata a fini propagandistici per ostentare il suo auto-percepirsi "cristiano" come strumento di propaganda.

Secondo l'ex senatore leghista. Spirlì sarebbe «coraggioso» perché partecipò ai raduni omofobi del WCF asserendo che lui vuole essere definito «ricchione» e «non ha mai fatto della mia omosessualità un vanto o un motivo di orgoglio». Promise che avrebbe usato epiteti omofobi e razzisti sino al suo ultimo giorno e incitò i genitori a picchiare i figli che partecipano ai Pride.
Insomma, fece molto per cercare di danneggiare le vita di adolescenti e gay, cercando di ottenere promozioni ostentando l'odio che nutriva verso la propria sessualità.


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