Pillon irride le donne picchiate dai mariti pur di offendere l'atleta trans

Il leghista Pillon parrebbe rappresentare in modo molto egregio il devastante degrado etico e morale della destra populista. Dopo aver mostrato la sua incapacità nel comprendere quale differenza passi tra Gesù e Dioniso, è con i suoi soliti toni irrisori che oggi che scomoda il femminicio e la violenza sulle donne per sostenere abbia ragione Salvini a chiedere che le atlete trans siano messe al bando dalle gare olimpiche:



Peccato che in un incontro di boxe nessuno "pesti" nessuno, dato che non si sta parlando delle manganellate con cui il loro governo fa pestare i ragazzini dalla polizia. E neppure ci risulta che i pugili debbano spostarsi prima id salire sul ring. Non meno deprecabile è che lui definisca "uomo" una atleta come Imane Khelif, banalizzando la situazione di una persona nata donna ma affetta da disturbi della crescita.
Pochi giorni fa, Pillon proponeva di imporre alle atlete l'obbligo di illuminare con dei led le loro vagine per compiacere il maschio eterosessuale bianco ed omofobo di destra.
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