Pillon torna ad attaccare le famiglie gay, pubblicando vecchi video di una manifestazione omofoba serba


In quante nazioni esiste la pena di morte per gli eterosessuali? In nessuna. Eppure il leghista Simone Pillon sostiene che gli omofobi sarebbero i veri discriminati, perché nessuno li discrimina ma loro si sentono discriminati da chi non discrimina gli altri:



Da buon leghista, Pillon pare abbia bisogno di crearsi dei falsi nemici. E così elogia l'estrema destra che strumentalizza i bambini per garantire che siano resi vittima di odio e di violenze se oseranno non essere eterosessuali. Peccato che l'unica realtà sia un'altra, ossia che i gay non discriminano nessuna famiglia, al contrario di loro.

Riguardo alla notizia, il "family pride" di Pillon parrebbe lo stesso che troviamo pubblicato un anno fa da quella pagina indagata per istigazione all'odio che il leghista elogiò solo ieri:



La manifestazione venne indetta dai gruppi neofascisti per opporsi all'Europride e per brandire crocefissi a sostegno dell'invasione armata di Putin a danno dell'Ucraina.

Non sarà che Pillon ha trovato la "notizia" sui profilo degli soliti influencer di destra e l'ha rilanciata come se fosse vera?



In realtà, l'unico evento simile a quello descritto dal leghista Pillon è un raduno neofascista che si è svolto in Gracia e che usava le vecchie immagini serbe sul manifesto:



Ed è a manifestare a sostegno dell'omofobia trovavamo personaggi come questi, tutti avvezzi a strumentalizzare la religione come strumento di odio:





Sarebbero loro gli "eroi" del leghista?
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