Porro accusa i francesi di offendere il "maschio eterosessuale bianco" e il "cristianesimo" di Elon Musk
Nicola Porro cerca di strumentalizzare i vescovi francesi per attaccare il presidente Macron, da tempo nel mirino della propaganda populista del suo amato Matteo Salvini. E così, ci spiega che lui avrebbe visto una "Ultima cena in versione woke" durante la cerimonia di apertura delle Olimpiadi, scegliendo un termine della propaganda del suo amatissimo Trump. Ed ovviamente ci spiega che la tolleranza e l'inclusività dovrebbero essere ritenuti offesa al "cristianesimo", soprattutto a quello di chi esulta ogni volta che dei bambini affogano nel Mediterraneo:
L'articolo di Franco Lodige sostiene si sia assistito ad una fantomatica "genuflessione alle minoranze", iniziando poi a drag queen e persone trans (ovviamente etichettate al maschile per fare felice Pillon).Ma forse l'aspetto più comico è il suo sostenere che la mancata imposizione dell'omofobia della destra sarebbe "disprezzo della laicità" a beneficio elle "pretese delle minoranze rumorose".
Spiegato che la maggioranza dovrebbe imporsi e vietare ogni altra espressione, si inizia a dire che quella sarebbe stata una "ridicolizzazione dei cristiani" e "propaganda woke", arrivando persino a scomodare parole come "satanico", "blasfemo" e "cristianofobia".
Finalmente iniziano a dire che quella è l'opinione dell'estrema destra francese, alleata di Salvini. Ed è comico sostengano che a dare voce alla loro idea di "cristianesimo" dovrebbe essere un Elon Musk che si sfonda di chetamine, organizza orge ed ingravida dipendenti, accusando i tolleranti di voler istituite "un regime che mira a cancellare la storia e le tradizioni, ma anche il maschio bianco occidentale", colpevole di tutti i mali del mondo. Ma ora è stato raggiunto il limite".
Gente che parla di "maschio eterosessuale bianco ha già chiarito il loro evidente razzismo. E se loro credono che il maschio possa essere bianco ed eterosessuale solo attraverso la dicriminazione altrui, sono messi davvero male.