Salvini aizza i suoi hater contro due giovani cittadine, colpevoli di contestare il Bunga Bunga Airport di Milano


Il ministro Salvini è tornato ad abusare del suo potere per aizzare gli hater leghisti contro due private cittadine, evidentemente giudicate ree di contestare la sua decisione di intitolare un aeroporto ad un pregiudicato indagato per prostituzione minorile. Senza oscurare i volti, così da renderle facilmente identificabili, le ha messe alla gogna perché hanno osato ricordare gli scandali sessuali di Berlusconi:



Ovviamente gli hater leghisti non hanno tardato a firmare commenti abominevoli:



Dopo i numerosi post sull'attentato a Donald Trump, in Salvini cui ha accusato "le sinistre" di seminare odio e di aver ispirato l'attentatore (che però era iscritto alle liste elettorali repubblicane ed era sostenitore di una potente lobby delle armi vicina agli ambienti dell'estrema destra), il leader della Lega ha ritenuto di dover punire le due manifestanti chiamando all'odio i suoi. D'altronde lui è quello della Bestia, che chiamava a raccolta i suoi elettori contro le ragazze ritenute colpevoli di indossare la minigonna, che portava sul palco una bambola gonfiabile a rappresentare Laura Boldrini, che scriveva nel 2016 che avrebbe messo Elsa Fornero a pane e acqua su un'isola deserta...
Già in passato usò la gogna social contro i dissidenti, come quando portò i suoi a irridere un ragazzo con dislessia che intervenne durante un comizio delle "sardine".

L'impressione è che Salvini ci tenga molto a mostrare che lui intitola beni pubblici a personaggi controversi in sfregio alle norme che imporrebbero il divieto di intitolare opere pubbliche a personaggi morti da meno di dieci anni:



In passato, esprimeva opinioni molto diverse su Berlusconi:



E nel 1998, la Lega asseriva che l'eroe di Salvini fosse un mafioso:



E di articoli simili ne pubblicarono parecchi: “Soldi sporchi nei forzieri del Berlusca” (2 luglio 1998), “Silvio riciclava i Soldi della Mafia” (7 luglio 1998), “Così il biscione si mise la coppola” (10 luglio 1998), “La Fininvest è nata da Cosa Nostra” (27 ottobre 1998), “Un biscione di miliardi in Svizzera” (3 novembre 1998), “C’è una legge inapplicata: Berlusconi è ineleggibile” (25 novembre 1999).
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