Salvini ha mentito: Imane Khelif non è una donna transgender


Dopo aver scoperto che quel tizio con dell'uva in testa era Dinioso e non Gesù come affermava Salvini, si scoperto che Imane Khelif non è una donna transgender come affermava Salvini. Il ministro ai trasporti avrebbe infatti diffuso una bufala partita nel 2023 dai social di estrema destra spagnoli:



Nonostante Imane Khelif non sia una donna transgender e abbia superato tutti i test medici per competere ai giochi olimpici, è attraverso Rossano Sasso che la Lega ha chiesto un’informativa urgente del ministro dello sport «su quello che potrebbe succedere alle Olimpiadi: la nostra pugile Angela Carini dovrà competere e salire sul ring con un’atleta nata uomo oggi donna».

E per diffondere quella fake-news, il solito Belpietro ha titolato oggi in prima pagina: "Un algerino che prenderà a pugni una donna italiana".



Ma quella è una bufala inventato nel marzo del 2023 dall'estrema destra spagnola. La verità è che Khelif è una donna nata Khelif con "disordini dello sviluppo sessuale". Era stata squalificata dai Campionati mondiali femminili di Nuova Delhi per elevati livelli di testosterone che violavano le regole della federazione internazionale di boxe IBA, ma per le regole del CIO è una donna perfettamente idonea a competere.

Sono diverse le malattie che possono causare cambiamenti ormonali nelle donne. La destar populista usa sta usando quelle patologie per mostrare a Putin che l'Italia sarebbe un'ottima colonia, disposta a discriminare ancor più di lui.
In passato, anche l'atleta Caster Semenya venne discriminata per gli stessi motivi. Rivoltasi alla Corte europea dei diritti dell’uomo nel febbraio 2021, vinse la sua battaglia: i giudici riconobbero che l’atleta era "stata discriminata".
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